Galleria mappe mentale Membrana cellulare batterica, intermedia e membrana cellulare
Questa è una mappa mentale sulle membrane cellulari batteriche, sui corpi interstiziali e sul citoplasma. La membrana cellulare, nota anche come membrana citoplasmatica o membrana plasmatica, è una pellicola morbida, elastica e semipermeabile composta da fosfolipidi e proteine che aderisce allo strato interno del batterio. parete cellulare. .
Modificato alle 2023-12-18 22:17:19個人求職簡歷模板的暗黑配色方案,包括個人簡介、職業規劃、行業經驗、自我評價等多個部分,讓你的簡歷更出彩。使用模板可以極大地提高效率,用戶不需要從頭開始設計結構和內容,只需在模板的基礎上填寫或添加自己的信息即可,這樣可以節省大量的時間和精力,歡迎參考使用!持續分享給大家……
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Membrana cellulare batterica, intermedio, citoplasma e regione nucleare
membrana cellulare
Definizione: nota anche come membrana citoplasmatica o membrana plasmatica, è una pellicola morbida, elastica e semipermeabile composta da fosfolipidi e proteine che aderisce allo strato interno della parete cellulare.
Caratteristiche
Film semipermeabile, spesso 7~8 nm, che rappresenta circa il 10% della massa secca delle cellule
Metodo di osservazione
Plasmolisi, colorazione differenziale, rottura del protoplasto - microscopia ottica
Microscopia elettronica di sezioni ultrasottili di batteri
Composizione chimica
Fosfolipidi 20%~30%, proteine 50%~70% e una piccola quantità di zucchero
Più di 200 tipi di proteine
Struttura: doppio strato fosfolipidico
Testa polare idrofila carica positivamente, coda non polare priva di carica e idrofobica
La testa polare è rivolta verso le superfici interna ed esterna della membrana e la coda idrofobica è sepolta nello strato interno.
liquido, fluido
Le proteine periferiche e le integrine con funzioni diverse si muovono lateralmente sopra o all'interno del doppio strato fosfolipidico.
Le proteine integrali vengono “sciolte” nello strato interno idrofobo
Le proteine periferiche si attaccano alle teste polari sulla superficie
Le proteine periferiche eseguono movimenti "fluttuanti" e le integrine sono immerse in esse e si muovono lateralmente.
Nessun legame covalente tra molecole lipidiche o tra lipidi e proteine
Funzione
Controllano selettivamente lo scambio e il trasporto di sostanze all'interno e all'esterno delle cellule
Barriera strutturale che mantiene la normale pressione osmotica intracellulare
Un posto importante per la sintesi della parete cellulare e dei componenti legati allo zucchero (peptidoglicano, acido teicoico, LPS)
Nei procarioti è la base coinvolta nell'ossidazione biologica e nella produzione di energia (fosforilazione ossidativa o fosforilazione fotosintetica)
Sito di molti enzimi (β-galattosidasi, sintasi della parete cellulare e della capsula e ATPasi) e della catena di trasporto degli elettroni
Il sito di inserzione del flagello, che fornisce energia per il movimento flagellare
intermedio
Definizione: struttura tubolare o simile a un sacco formata dal ripiegamento della membrana cellulare batterica verso l'interno nel citoplasma.
Più comune nei batteri G
Funzione
Aumentare la superficie della membrana cellulare, aumentare di conseguenza il contenuto enzimatico, in particolare viene sviluppato il sistema enzimatico respiratorio. --chiamati "pseudo-mitocondri"
Quando le cellule batteriche si dividono, gli intermedi si trovano spesso al centro della cellula e sono legati alla sintesi delle membrane della parete cellulare e alla replicazione nucleare.
Partecipa al trasferimento di materiali ed energia intracellulari e alla formazione di spore. È il centro della fosforilazione ossidativa durante la respirazione cellulare.
Possibile sito di secrezione di enzimi extracellulari come la penicillinasi
citoplasma
Definizione: termine generale per tutte le sostanze traslucide, colloidali e granulari circondate da membrane cellulari ad eccezione dell'area nucleare.
Il contenuto di acqua è di circa l'80% e la sua funzione è quella di fornire un luogo per il metabolismo.
Ingredienti/Contenuto
Ingredienti principali: monomeri ribosomiali, prodotti di conservazione, vari enzimi, metaboliti intermedi, plasmidi, vari nutrienti, macromolecole
Alcuni componenti batterici: tilacoidi, carbossisomi, bolle, cristalli parasporali
Ribosoma
La struttura granulare della ribonucleoproteina nelle cellule, composta per il 65% da RNA e per il 35% da proteine
Spesso distribuiti nel citoplasma allo stato libero o allo stato poliribosoma
Il ribosoma batterico ha un coefficiente di sedimentazione di 70S ed è composto dalla subunità grande 50S e dalla subunità piccola 30S.
Ogni batterio contiene decine di migliaia di ribosomi con un diametro di 18 nm.
è dove le cellule sintetizzano le proteine
tesoro
Fonti di carbonio ed energia
Glicogeno: Escherichia coli, Klebsiella, cianobatteri, Bacillus
Acido poli-beta-idrossibutirrico: Azotobatteri, Alcaligenes, Enterobacteriaceae
Particelle di zolfo: batteri dello zolfo viola, Thiobacterium thioides, Thiobacillus burnetii
Fonte di azoto
Ficocianina: cianobatteri
Ficocianina: cianobatteri
Fonte di fosforo (particelle metacromatiche): Helicobacter albus, Corynebacterium diphtheriae, Mycobacterium tuberculosis
Materiali di deposito di polisaccaridi (glicogeno e amido): la maggior parte dei funghi sono glicogeno. Dopo il trattamento con una soluzione di iodio, il glicogeno diventa marrone e l'amido diventa blu.
Particelle di acido poli-beta-idrossibutirrico (PHB).
stoccaggio simile ai lipidi
Funzione: immagazzina energia, fonte di carbonio, riduce la pressione osmotica intracellulare
Colorazione nera del Sudan, visibile al microscopio ottico
Particelle di zolfo
Immagazzinare zolfo ed energia
granuli metacromatici
Ingredienti principali: Polimetafosfato
Funzione: immagazzina fosforo ed energia e riduce la pressione osmotica
magnetosomi
Presente nei batteri magnetotattici, ha una funzione guida e il suo componente principale è Fe3O4
Può essere utilizzato per produrre farmaci/o anticorpi orientati magneticamente e produrre biosensori
carbossilato
Esiste nei batteri autotrofi; contiene 1,5-bisfosfato ribulosio carbossilasi di dimensioni pari a circa 10 nm, simili al batteriofago
Svolge un ruolo chiave nella fissazione della CO2 da parte dei batteri autotrofi
bolla
inclusioni simili a vescicole piene di gas presenti in molti batteri fototrofici, aflagellati mobili e acquatici
Batteri acquatici: struttura dell'immagazzinamento del gas nelle cellule di alobatteri e cianobatteri
Regola il peso specifico delle cellule per consentire ai batteri di galleggiare nello strato d'acqua ottimale per ottenere energia luminosa, O2 e sostanze nutritive.
Regione nucleare e plasmide
zona nucleare
Noto anche come genoma nucleoplastico, procariotico, nucleoide o nucleare
Situato nel citoplasma, senza membrana nucleare e nucleolo, senza forma fissa, struttura semplice
Colorazione Fulgen, morfologia viola dei nuclei avventizi
Principalmente: DNA circolare a doppio filamento grande, ripetutamente piegato e altamente avvolto
Inoltre: una piccola quantità di RNA e Pr (il Pr può essere considerato come non contenente)
Funzione: archiviare, trasmettere e regolare le informazioni genetiche
Plasmide
Il materiale genetico che esiste all'esterno o attaccato al cromosoma batterico è una molecola di DNA circolare che è dispersa nel citoplasma e può replicarsi.
Composto da molecole di DNA circolari a doppio filamento chiuse covalentemente, con una massa molecolare inferiore rispetto ai cromosomi batterici
Di solito in un batterio possono esserci uno o più plasmidi e ciascun plasmide può avere diversi o addirittura 100 geni.
caratteristica
Eredità autoreplicante ed stabile
Materiale genetico non essenziale, che controlla i tratti secondari
trasferibili, integrabili, riorganizzabili, eliminabili